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Marco Muller

Incontro con Marco Mueller

Certo, a prima vista sembra proprio che, nel cinema, esistano due storie: quella ufficiale, vale a dire quella che ci viene insegnata, e accanto ad essa, una storia più segreta, sotterranea, lontana dalle grandi figure e dalle grandi correnti, la storia dove si può più facilmente identificare le cause vere degli avvenimenti, dei mutamenti strutturali e culturali - e dove stanno anche le radici dei nuovi movimenti e delle pratiche artistiche più eccentriche.

Ma la storia del cinema non può che essere una sola..

..C'è tuttavia, una virtù particolare nell'insisterne a volerne raccontare anche la parte più segreta, dimenticata: riportare il cinema dalla parte del cinema, lontano dai retori, dai letterati, dagli antiquari e dai parolai, dai portatori di caduchi messaggi.

Questa volta, il lavoro non va fatto nella forma effimera di una "retrospettiva del festival". Occorre che i film da invisibili tornino visibili, possano circolare nuovamente in copie perfette (magari in HD). E' per questo che la Biennale Cinema ha voluto aprire un vero e proprio cantiere per salvare e restaurare i film. I film dell'underground Italia, innanzitutto. Perché la critica benpensante d'autore si dimentica troppo spesso che c'è una parte del nuovo al cinema che in Italia è stata inventata dai cineasti che si chiamano Grifi, Scovolini, Baruchello, Leonardi, Barghellini, Tonino De Bernardi e (pochi) altri. E' urgente poter frequentare di nuovo le loro opere più importanti, che ci riguardano ancora da vicino, non incunaboli della nostra modernità.

E, accanto ad esse, i i film degli italiani Kings of the'Bs (l'inglese della denominazione è stato criticatissimo, ma servirà a spingere i film restaurati ben oltre le nostre frontiere). Un cinema della scommessa, del salto nel vuoto, del delirio, dove i film si giravano in due settimane e si montavano e missavano in altrettante, perché le idee nuove bruciano e corrono.

Un cinema dove, per tre decenni, cineasti e artigiani (di alto artigianato) hanno inventato canone, codici e convenzioni del cinema italiano di genere, un cinema spettacolare che sfondava sui mercati internazionali senza mai rinunciare alla propria carica innovativa.

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